Il Papa durante l’udienza generale: lo stile di Dio è la mitezza

CITTA’ DEL VATICANO – Durante l’udienza generale in piazza San Pietro, il Papa ha ripreso il ciclo di catechesi sul “Padre Nostro”, centrando la sua meditazione sulla seconda invocazione con cui ci rivolgiamo a Dio: “Venga il tuo Regno”. Dopo “aver pregato perché il suo nome sia santificato, il credente esprime il desiderio che si affretti la venuta del suo Regno”. Queste parole non sono certo una “minaccia”, quanto piuttosto “un lieto annuncio, un messaggio di gioia”: Gesù “non fa proselitismo”, non intende seminare “la paura del giudizio incombente di Dio o il senso di colpa per il male commesso”, ma porta “la Buona Notizia della salvezza”. Il Regno di Dio è certamente una grande forza, la più grande che ci sia, ma non secondo i criteri del mondo; per questo sembra non avere mai la maggioranza assoluta. È come il lievito che si impasta nella farina: apparentemente scompare, eppure è proprio esso che fa fermentare la massa.