Sentenza omicidio Olivieri: condannati a 30 anni Barbosa e Ginocchio

GENOVA – Sono stati condannati a 30 anni ciascuno Gesonita Barbosa, 36 anni e il suo convivente Paolo Ginocchio, 47 anni, accusati di avere ucciso nel novembre 2017 l’ex marito della Barbosa, Antonio Olivieri, a Sestri Levante. La sentenza con rito abbreviato è stata pronunciata dal gip Silvia Carpanini. Per la Mobile era stato Ginocchio a uccidere Olivieri spinto da Gesonita che, ludopatica, provava rabbia nei confronti dell’ex ‘colpevole’ a suo dire di non darle abbastanza soldi. Quella notte, secondo quanto ricostruito, Ginocchio sarebbe entrato nello scantinato della casa dove viveva Olivieri e avrebbe staccato il contatore della luce. Il primo tentativo non era andato a segno perché la vittima dormiva. Ginocchio sarebbe tornato all’alba e avrebbe di nuovo staccato la luce. Olivieri, sceso nello scantinato per ripristinare corrente, è stato colpito alle spalle con un’arma contundente e strangolato con fascette da elettricista. A fronte dell’odierna sentenza emessa nei confronti degli imputati Barbosa e Ginocchio, l’Avv. Canobbio, difensore della costituita parte civile, sorella di Olivieri, si dichiara soddisfatto per l’esito del procedimento: “il supplemento di indagini correttamente richiesto dal GIP a fronte della gravità dei fatti, non ha portato ad esiti differenti da quelli emersi nel corso delle indagini. Rispetto a condotte così gravi e violente trovo che la pena inflitta, pari al massimo previsto, sia del tutto proporzionata”.