Papa in udienza: siamo tutti debitori di Dio, anche i Santi

CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco ha dedicato la catechesi dell’udienza generale alla preghiera del “Padre nostro” e al momento nel quale chiediamo a Dio “rimetti i nostri debiti”. Siamo debitori perchè “la vita è una grazia” e perché se amiamo “è grazie a Dio che ci ha amati per primo”. Ci sono peccati che si vedono e peccati che non si vedono, peccati nascosti. Il peggiore di questi, ha ricordato Francesco, “è la superbia”. In secondo luogo, “siamo debitori perché, anche se riusciamo ad amare, nessuno di noi è capace di farlo con le sue sole forze. “Possiamo amare, ma con la grazia di Dio”. C’è quello, ha sottolineato il Papa “che i teologi antichi chiamavano un ‘mysterium lunae’ non solo nell’identità della Chiesa, ma anche nella storia di ciascuno di noi”