Papa nella domenica delle Palme: contro i trionfalismi vince il silenzio di Gesù

CITTA’ DEL VATICANO – Nella Domenica delle Palme, tradizionale celebrazione del Papa in Piazza San Pietro, con la benedizione dei rami di palma e ulivo, la processione e la Santa Messa. Nell’omelia Francesco esorta a seguire l’esempio di Gesù, “tacere, pregare, umiliarsi”, per vincere il “trionfalismo” del demonio e arrivare alla salvezza del Regno di Dio.  Con la sua “umiliazione” Gesù ha aperto per noi la “via della fede”. Dopo la tradizionale benedizione delle Palme in Piazza San Pietro, ai piedi dell’obelisco, l’ascolto del Vangelo di Luca e la processione che si è snodata fino al sagrato della Basilica Vaticana ed è stata animata da tanti ragazzi nella Giornata Mondiale della Gioventù a livello diocesano, Papa Francesco dedica l’omelia della Santa Messa nella Domenica delle Palme al “duplice mistero” che accompagna ogni anno l’ingresso nella Settimana Santa: le “acclamazioni” per Gesù che entra a Gerusalemme e la sua “umiliazione” e insieme “le grida festose e l’accanimento feroce”. Si ritrova, spiega, nei “due momenti caratteristici” di questa celebrazione: prima nella processione con i rami di palma e ulivo e poi con la lettura della Passione del Signore, secondo l’evangelista Luca.