Omicidio a Chiavari: un colpo di pistola ha ucciso Orazio Pino

CHIAVARI – E’ stato un colpo di pistola, molto probabilmente una calibro 38, a causare la morte di Orazio Pino, il 61enne gioielliere ex collaboratore di giustizia, ucciso martedì sera al quinto piano dell’autosilos di Corso Dante a Chiavari. E’ il dato che emerge dall’autopsia eseguita oggi a Genova dal medico legale Francesco Ventura. Secondo i primi risconti, il proiettile sarebbe stato “attutito” dal cappuccio della felpa che l’uomo indossava sul capo al momento dell’omicidio. Prima dell’autopsia c’era il dubbio che l’uomo fosse stato ucciso con uno stiletto o con una pistola di piccolo calibro. Intanto gli uomini della squadra mobile di Genova, guidati dal primo dirigente Marco Calì, hanno eseguito lo stub, la prova della polvere da sparo, su amici e parenti della vittima. La Polizia, oltre a proseguire con gli interrogatori delle persone che fanno parte della cerchia familiare e lavoratoriva di Orazio Pino, sta passando al setaccio i filmati dei diversi impianti di videosorveglianza della zona nei quali il killer quasi sicuramente è rimasto inquadrato e sta lavorando anche sul materiale recuperato sulla scena del delitto. I pezzi dunque dovrebbero ricomporsi a breve. Per il momento nessuna ipotesi viene scartata.