“Siamo umili per essere liberi”: il richiamo del Vescovo ai sacerdoti

RAPALLO – Il clero della Diocesi si Chiavari si è radunato oggi a Montallegro attorno al proprio pastore, mons. Alberto Tanasini per la tradizionale Giornata sacerdotale, nel corso della quale vengono ricordati e festeggiati gli anniversari speciali di ordinazione presbiterale; una occasione di festa soprattutto per il Vescovo, che quest’anno ha celebrato i 50 anni di ordinazione sacerdotale e che, proprio ieri, ricordava il 15esimo anno dal suo ingresso nella nostra Diocesi.
“L’identità del Vescovo ha bisogno del legame con il presbiterio”, ha sottolineato Mons. Tanasini nell’omelia; “Il tempo che passa”, ha aggiunto, “mette in evidenza la Grazia di Dio, ma anche i nostri limiti”. “Alla base di tutto”, è stato il richiamo del Vescovo, “sta l’umiltà, la capacità di essere piccoli, e di farci piccoli, una condizione necessaria per sconfiggere ogni presunzione e narcisismo e che rende interiormente liberi”. “L’umiltà”, ha concluso, “è alimento della carità e smussa spigoli, conflitti e opposizioni”.
Nel corso della celebrazione c’è stata l’ammissione agli ordini sacri di tre seminaristi, Matteo Zignaigo, Emiliano Malia e Fabio Torri, e sono stati ricordati i giubilei sacerdotali. In particolare, il 25° anniversario di ordinazione di Don Franco Brioni, Don Matteo Benetti, Don Federico Tavella, Don Luigino Castagnola, Don Alessandro Capaldi e padre Luca Bucci. Sono stati festeggiati anche i 50 anni di sacerdozio di don Emilio Iozzelli e Padre Lorenzo Zamperin, ed alcuni anniversari speciali: il 60° di ordinazione di Don Vittorio Gotelli e mons. Romano Ferroggiaro; il 70° di sacerdozio di Don Pietro Tassi e padre Olivo Pallanch.