Spese pazze, lungo elenco di pene. Tra i condannati anche tre sindaci del Tigullio

GENOVA – Numerose le sentenze di condanna emesse quest’oggi dal tribunale di Genova sulla vicenda delle cosiddette spese pazze. Queste sarebbero le pene inflitte dal PM secondo le prime indiscrezioni trapelate dalle agenzie di stampa: Michele Boffa: 3 anni; Luigi Morgillo: 3 anni e un mese; Francesco Bruzzone (Lega): 2 anni e 10 mesi: Armando Ezio Capurro (ex Noi con Burlando, passato a Direzione Italia): 2 anni e 11 mesi; Giacomo Conti (Fds): 2 anni; Raffaella Della Bianca (ora Fi): 2 anni e 10 mesi; Marylin Fusco (per la militanza in Diritti e Libertà): 2 anni e 8 mesi; Roberta Gasco (Fi): 2 mesi; Marco Limoncini (Udc): 3 anni; Marco Melgrati (Fi): 2 anni e 11 mesi; Nino Miceli (Pd): 3 anni; Matteo Rossi (per quasi tutto il mandato in Sel): 2 anni e 2 mesi; Matteo Rosso (eletto con Forza Italia, oggi Fratelli d’Italia): 3 anni e 2 mesi; Alessio Saso (Ndc): 2 anni e 10 mesi; Aldo Siri (Lista Biasotti): 3 anni e 1 mese; Franco Rocca (Ndc): 2 anni e 1 mese; Alessandro Benzi (da Sel al Gruppo misto): 3 anni e 1 mese; Giacomo Conti (Fds): 2 anni e un mese; Gino Garibaldi (Pdl): 2 anni e 10 mesi.