Il Papa in udienza ripercorre il viaggio in Romania: l’unità non toglie le legittime diversità

CITTA’ DEL VATICANO – Questa mattina in Piazza San Pietro, il Papa ha ripercorso il recente viaggio apostolico in Romania, nel corso dell’udienza generale. “L’unione tra tutti i cristiani – ha spiegato il Santo Padre – pur incompleta, è basata sull’unico Battesimo ed è sigillata dal sangue e dalla sofferenza patita insieme nei tempi oscuri della persecuzione, in particolare nel secolo scorso sotto il regime ateistico”. Con queste parole Francesco ha delineato lo spirito del suo viaggio, precisando che la “gioia” maggiore è stata procedere in “mezzo al popolo romeno, come pellegrino nella sua terra”. I diversi incontri del 30.esimo viaggio apostolico del Pontefice hanno “evidenziato il valore e l’esigenza di camminare insieme sia tra cristiani, sul piano della fede e della carità, sia tra cittadini, sul piano dell’impegno civile”. In modo particolare, in un Paese largamente ortodosso, significativo e intenso è stato l’abbraccio con il Patriarca Daniel e il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa romena.