A Rovegno, questa mattina, si è svolta la commemorazione di Aldo Gastaldi, il partigiano Bisagno, che fu fra i fondatori della divisione Cichero, per il quale il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, ha firmato il decreto che avvia la causa di beatificazione e canonizzazione. La cerimonia ha previsto l’inaugurazione dei restauri del monumento a ricordo di Aldo Gastaldi, realizzato dallo sculture partigiano Nicola Leonardi. Il monumento è stato scoperto assieme dal sindaco di Genova Marco Bucci e dal sindaco di Rovegno Roberto Isola. E’ seguita la Messa presieduta dal Vescovo ausiliare di Genova, mons. Nicolò Anselmi. Al termine l’orazione ufficiale tenuta dal sindaco Bucci, che ha ricordato l’esempio di Bisagno per i giovani e ne ha ripercorso la vita, anche attraverso i punti salienti del Codice Cichero.
Il nipote, che si chiama, a sua volta, Aldo Gastaldi, ha annunciato oggi la nascita di un comitato, che vuole portare a conoscenza di tutti la testimonianza di fede di Bisagno, di cui oggi, ha detto, c’è bisogno a tutti i livelli. “Nessuno vuole proporre un mito”, ha aggiunto, “ci interessa conoscere e far conoscere un giovane che ha basato tutta la sua vita sulla radicalità del Vangelo morendo a 23 anni per rimanervi fedele. Il nostro compito è custodire la bellezza di questa storia per quello che è stata”. Aldo oggi, ha aggiunto, ci dice che tutte le libertà che non ci riconducono a Cristo sono pericolose e false luci
