Genova, prorogato di un anno lo stato di emergenza per il crollo del Ponte Morandi

GENOVA – Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga di un anno dello stato di emergenza per il crollo del Ponte Morandi e della nomina del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a commissario delegato. “Siamo soddisfatti per la rapidità con cui il Governo ha accolto le nostre richieste, come ci avevano garantito nell’incontro a Palazzo Chigi di due giorni fa”, ha dichiarato Toti.
Intanto, oggi, l’Assessore regionale all’Istruzione Ilaria Cavo e il Direttore dell’Ufficio Regionale per l’Istruzione, Alessandro Clavarino, hanno annunciato che proseguirà anche per il prossimo anno scolastico il Piano Emergenza scuola, sostenuto finanziariamente dal Ministero dell’Istruzione, e volto ad agevolare gli studenti coinvolti nella mobilità della val Polcevera e le loro famiglie. Confermati gli scuolabus per elementari e medie degli Istituti comprensivi Certosa, Borzoli, Sampierdarena, Barabino, Teglia e Bolzaneto; per le scuole superiori, verrà garantito il sostegno al trasporto per gli studenti che provengono dai comuni della città metropolitana a nord e a ovest di Genova o dalle delegazioni dell’alta val Polcevera e della Valle Stura: sarà garantito un incentivo all’uso del traporto pubblico, pari al 65% del costo dell’abbonamento autobus più treno.
Confermato il servizio di trasporto per gli studenti sfollati e per i figli delle vittime del crollo del ponte, a cui sarà garantito il comodato d’uso gratuito dei libri di testo. Ai parenti universitari delle vittime sarà garantito l’esonero dal contributo universitario e dalla tassa del diritto regionale allo studio.
La Chiesa genovese si stringerà alle famiglie colpite dalla perdita dei pripri cari, e alla sofferenza di chi ha perso la casa o il lavoro nella tragedia del crollo del ponte: il prossimo 14 di agosto il
Cardinale Angelo Bagnasco celebrerà la Messa alle 10 nei pressi del luogo dove sorgeva il Ponte Morandi. Tutte le campane delle chiese di Genova suoneranno a lutto alle 11.36.
L’Arcidiocesi ha invitato le Parrocchie, le Comunità religiose, le Confraternite, a ricordare le vittime del crollo nelle Messe, nei Vespri, nei Rosari e nelle Processioni