Turismo, codice CITRA: la Regione invita i Comuni a maggiori controlli

GENOVA – “Non è affatto vero come insinua qualcuno che la procedura di ottenimento del codice Citra per le case vacanza sia complessa”. Lo sottolinea l’assessore al Turismo Gianni Berrino che ha inviato una lettera a tutti i Sindaci della Liguria pregando di effettuare la dovuta vigilanza. La Regione ha già mandato via mail il modulo per ottenerlo a circa 16 mila locatori (corrispondenti a 19 mila appartamenti degli oltre 23 mila già registrati). Tutti coloro che non l’hanno ricevuto possono comunque scaricarlo direttamente da un indirizzo internet apposito che, sin dalla metà di giugno è già stato utilizzato da 1.200 richiedenti. La pubblicazione del codice è in vigore dal 1° agosto e che deve essere effettuata nelle iniziative di pubblicità, promozione e commercializzazione dell’offerta e ha come obiettivi la tutela dei turisti per evitare truffe ai loro danni, il contrasto all’abusivismo e il garantire la corretta applicazione dell’imposta di soggiorno. La sanzione prevista per la mancata pubblicazione di questo codice va da 500 a 3 mila euro.