Genova si prepara al 1° anniversario del crollo del Ponte Morandi. Il Papa ha scritto ai genovesi – Video

GENOVA – Oggi, mentre Genova si prepara al primo anniversario del crollo, il Papa, in una lettera a Il Secolo XIX, scrive che non ha “risposte preconfezionate” perché “di fronte a certe situazioni le parole umane risultano inadeguate”. Dopo queste tragedie, dice, c’è da piangere, da rimanere in silenzio, interrogarci sulla ragione della fragilità di ciò che costruiamo, e c’è soprattutto da pregare. Il Santo Padre ha poi un messaggio che sgorga dal suo cuore di padre e fratello: “Non lasciate che le vicende della vita spezzino i legami che tessono la vostra comunità, cancellino la memoria di ciò che ha reso così importante e significativa la sua storia. Quando penso a Genova penso al porto. Penso al luogo da dove partì mio padre. Penso alla quotidiana fatica, alla caparbia volontà e alle speranze dei genovesi”. Francesco invita dunque a rivolgere a Dio domande, dolore e rabbia, sicuri della sua vicinanza. Il Papa conclude sottolineando che i genovesi sono “capaci di grandi gesti di solidarietà”, non si arrendono e sanno “stare al fianco di chi ha più bisogno”. Vorrei dirvi anche che non siete soli perché la comunità cristiana, la Chiesa di Genova, è con voi e condivide le vostre sofferenze e le vostre difficoltà. Dopo una grande tragedia che ha ferito le vostre famiglie e la vostra città – conclude Francesco – avete saputo reagire, rialzarvi, guardare avanti. Non perdete la speranza, non lasciatevela rubare. Continuate a stare al fianco di coloro che sono stati più colpiti. Domattina alle 10, nel capannone presso la nuova pila 9, il Card. Bagnasco celebrerà una Messa di suffragio, che potrete seguire in diretta anche al canale 15 di Telepace. Al termine, alle 11.36 – nel momento esatto del crollo – Genova si fermerà per un minuto mentre le campane di tutte le chiese cittadine suoneranno a lutto. Il servizio: