Possesso di attrezzi atti allo scasso: tre denunce

LAVAGNA – Avevano con sè diversi attrezzi atti allo scasso, e una grande quantità di merce da lavoro di provenienza dubbia, i tre uomini, tutti originari di Napoli, di età compresa fra 43, 30 e 25 anni, che i Carabinieri della Compagnai di Sestri Levante hanno fermato nella notte di giovedì a Lavagna, nel corso di un controllo di routine.
I tre, tutti già noti alle forze dell’ordine e con precedenti penali, non hanno saputo giustificare la presenza, nel bagagliaio, di un considerevole quantitativo di attrezzi da lavoro, tra cui trapani, avvitatori, flessibili, decespugliatori, soffiatori e misuratori laser. Attrezzi da lavoro che non avrebbero dovuto avere con sè, essendosi dichiarati nullafacenti
A bordo del veicolo sono stati rinvenuti anche numerosi arnesi atti allo scasso tra cui cacciaviti e un piede di porco. Infine gli uomini dell’Arma hanno accertato che il conducente si era posto alla guida con patente sospesa a seguito di un incidente stradale avvenuto a maggio.
I Carabinieri hanno motivo di ritenere che l’attrezzatura sia provento di furto,e, pertanto, l’hanno posta sotto sequestro; il veicolo sul cui i tre viaggiavano è stato posto sotto sequestro amministrativo per tre mesi a titolo di sanzione accessoria della contravvenzione al codice della strada per guida con patente sospesa.
I tre sono stati denunciati per il reato di possesso ingiustificato di arnesi da scasso in attesa dell’esito delle verifiche del caso sulla merce sequestrata. A loro carico è stato richiesto e concesso un foglio di via obbligatorio dalla zona del Tigullio per tre anni.