Trigoso affida alla Madonna del Rosario, per ravvivare la fede e la fiducia

SESTRI LEVANTE – Vivere e recitare la preghiera del rosario. Al cuore dei festeggiamenti nella comunità di Santa Sabina di Trigoso, sta proprio questa pratica ancora diffusa. Nel borgo arroccato alle pendici della strada per il passo del Bracco, ogni anno si rinnovano con solennità le celebrazioni per N. S. del Rosario. La preghiera è uno strumento per affrontare anche le difficoltà del momento attuale, con fiducia e speranza. Nella messa del mattino, il vescovo Alberto Tanasini ha spiegato l’origine di questa devozione, legata ad uno dei momenti di difficoltà vissuti dalla Chiesa nell’alto medioevo. Quale preghiera poteva aiutare l’impegno di conversione, se non quella del rosario, che, attraverso Maria, fa contemplare i misteri di Cristo e la sua redenzione. Da qui una consegna particolare del vescovo per la comunità di Trigoso. Le celebrazioni sono state caratterizzate dalla partecipazione di alcuni fedeli dell’unità pastorale dell’alta Versilia, in particolare della frazione di Farnocchia, nel comune di Stazzema, che hanno contraccambiato così la visita ricevuta dai trigosani nel mese di luglio scorso.