Sinodo per l’Amazzonia: la Chiesa confessi i “peccati ecologici”

CITTA’ DEL VATICANO – Con la quarta congregazione si è conclusa la seconda giornata di lavori del Sinodo speciale per la Regione Panamazzonica. 182 i padri presenti in aula. Anche questa sessione pomeridiana si è svolta alla presenza dal Papa. La violazione sistematica dei diritti dei popoli originari dell’Amazzonia e la vita a rischio dell’intera regione, ferita nel suo habitat, sono stati i temi al centro della riflessione. E’ stato lanciato un forte appello affinchè la Chiesa con la sua voce autorevole in ambito morale e spirituale tuteli sempre la vita, denunciando le tante strutture di morte che la minacciano. No all’individualismo o all’indifferenza che ci fa guardare la realtà da spettatori, come in uno schermo. Sì ad una conversione ecologica centrata sulla responsabilità e su un’ecologia integrale che ponga al centro innanzitutto la dignità umana, troppe volte calpestata.