Stagione dei funghi: attenzioni alle insidie dei boschi

TIGULLIO – È aumentato negli ultimi anni il numero dei fungaioli occasionali, persone cioè che conoscono poco funghi e boschi ma vanno lo stesso all’avventura. A segnalarlo l’Ispettorato Micologico della Asl 4 che fa riferimento a dati statistici. D’altra parte, se la cronaca degli ultimi mesi parla di fungaioli dispersi, deceduti, feriti e multati, qualcosa di strano c’è. I raccoglitori occasionali – spiegano dall’Ispettorato – sono coloro che si avventurano nei boschi seguendo la moda del momento e raccolgono tutto quello che trovano, peraltro aumentando il rischio di intossicazione. Non tutti li fanno controllare o comunque, si chiedono gli ispettori dell’ASL, si riesce davvero ad arrivare a tutti? Sono sempre meno, dicono ancora, i fungaioli esperti, quelli di una volta, che conoscevano bene i boschi e sapevano quali funghi erano commestibili e quali no. Ora, si porta via tutto, anche quelli velenosi, che è pure una contraddizione oltre ad essere vietato. C’è un altro punto. Credendo che con un cellulare in tasca si possa andare ovunque senza rischi, dicono dalla Asl 4, in realtà aumentano i pericoli. Non solo perché non sempre si conoscono tutte le potenzialità degli smartphone e dei sistemi GPS, ma perché in alcuni casi – come si è visto di recente – un telefonino può non avere la linea, o perderla in un determinato momento e luogo. Non basta dunque leggere libri sui funghi, articoli di giornale per pensare di essere dei cercatori esperti, la legge del bosco va conosciuta a fondo. Così come le regole di comportamento, alle quali i vari Consorzi negli ultimi tempi stanno lavorando molto, ma che non sempre vengono prese in considerazione. I luoghi nel Levante presi maggiormente d’assalto sono i boschi del Monte Penna, dell’Aiona e dell’area bassa di Rezzoaglio dove peraltro in questi ultimi giorni hanno ripreso a nascere i funghi. Perciò attenzione quando ci si trova tra gli alberi e, in caso di dubbi sul raccolto, fondamentale contattare l’Ispettorato Micologico.