Il Papa in udienza: costruire ponti con chi ha un credo diverso, senza aggressioni

CITTA’ DEL VATICANO – All’udienza generale in piazza San Pietro, il Papa ha proseguito il suo viaggio con gli Atti degli Apostoli, prendendo a riferimento al figura di San Paolo e la sua predicazione all’areopago di Atene. L’Apostolo freme nel vedere la città piena di idoli, ma questo “impatto” col paganesimo “invece di farlo fuggire, lo spinge a creare un ponte per dialogare con quella cultura”. Paolo, infatti, va nei luoghi più significativi: la sinagoga, la piazza, l’Areopago dove si svolgeva la vita politica e culturale e non si chiude, ma incontra tutta la gente, giudei, epicurei, stoici e molti altri. “Non guarda la città di Atene e il mondo pagano con ostilità” ma “con gli occhi della fede”.