Il Papa a San Giovanni: non c’è cuore che Dio non possa far rinascere

ROMA – Celebrando la Messa in occasione delle Dedicazione della Basilica Lateranense, Papa Francesco oggi pomeriggio ha esortato la sua diocesi a vivere una nuova stagione di evangelizzazione con leggerezza spirituale, cogliendo la presenza di Dio in ogni angolo della città di Roma. Nel corso della celebrazione, il Pontefice ha consegnato il mandato alle équipe pastorali.
Il Papa ha invitato ad incontrare gli altri, ad entrare in dialogo con loro, ad ascoltarli con umiltà, gratuità e povertà di cuore: “invece di farsi prendere da ansie di prestazione”, sono state le sue parole, “è più importante allargare la percezione per cogliere la presenza e l’azione di Dio nella città. È una contemplazione che nasce dall’amore”, ha aggiunto il Santo Padre.
“Nessuno, per quanto sia ferito dal male”, ha detto il Papa, “è condannato su questa terra ad essere per sempre separato da Dio”.
In maniera spesso misteriosa ma reale il Signore apre nei cuori nuovi spiragli, desideri di verità, di bene e di bellezza, che fanno spazio all’evangelizzazione. A volte si possono incontrare diffidenze e ostilità: non bisogna lasciarsi bloccare, ma custodire la convinzione che a Dio bastano tre giorni per risuscitare suo Figlio nel cuore dell’uomo.
Poco prima della celebrazione, la preghiera del Papa all’esterno della Basilica Lateranense davanti la Lapide in onore delle vittime della miseria. Francesco ha ricevuto in dono dal cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis il libro “La santità è il volto più bello della Chiesa”, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, con riflessioni che hanno accompagnato la diocesi nello scorso anno pastorale.