Dal Centrafrica la storia di Radio Sirirì, la frequenza che educa alla pace e alla speranza – Video

BANGUI – È sulla frequenza di Radio Sirirì che corrono pace e speranza per il Centrafrica. La stazione 103.6 si ascolta a Bouar, ma il segnale raggiunge il Ciad e il Camerun, Bocaranga a nord e si irradia per qualche centinaio di chilometri a Sud. Fondata da don Fausto Brioni 25 anni fa, sollecitato dalle Clarisse di Leivi – presenti da tempo in Rep. Centrafricana – e dal Vescovo di Bouar Mons. Armando Gianni, Radio Sirirì nella lingua sango vuol dire pace, ed è una sorta di piccola sorella dell’emittente chiavarese Telepace, che di anni sta per farne invece 30. La radio, situata sul colle di S. Laurent e gestita dai padri Cappuccini, è cresciuta nel tempo: ha vissuto due colpi di stato, la guerra civile, tanti problemi. Per la popolazione è un punto di riferimento. Il segnale oggi è più vivo che mai: in venticinque anni, la radio non è mai stata interrotta. La violenza non l’ha resa muta. Ecco il motivo della festa, del fare memoria di quel lontano gennaio 1995, quando veniva acceso il primo impianto di trasmissione, quando Telepace e il Centrafrica si prendevano per mano. Ascolta il servizio: