Papa all’Angelus: la “novità inaudita” di Dio è di stare dalla nostra parte

CITTA’ DEL VATICANO – Un bel sole, che inondava una piazza San Pietro affollata, ha fatto da cornice all’Angelus di Papa Francesco. La pagina evangelica proposta dalla liturgia, tratta dal Vangelo secondo Giovanni, riporta la testimonianza di Giovanni Battista su Gesù, consacrato dallo Spirito Santo e proclamato dal Padre “Figlio di Dio” durante il battesimo nel fiume Giordano. Il Battista, dice il Papa, “è stato il primo testimone di Cristo” e non può fare a meno di raccontare la sua esperienza. Come Giovanni Battista – ha esortato il Papa – lasciamoci prendere dallo stupore di fronte alla “novità inaudita” di un Dio, che in Gesù, si fa solidale con noi e salva il mondo facendosi carico dei nostri peccati. Il Papa ha rivolto poi il suo auspicio per il buon esito della Conferenza di Berlino sulla Libia.