REGIONE – Serve dare immediatamente il via libera all’obbligo dell’etichettatura d’origine sui derivati della carne suina. Lo chiede Coldiretti Liguria per garantire trasparenza e rintracciabilità anche di fronte al recente allarme sanitario. Il commento arriva dopo il maxi sequestro della guardia di Finanza di Padova di 10 tonnellate di carni suine provenienti dalla Cina, potenzialmente pericolose per la diffusione di patogeni. Per Coldiretti, sotto accusa sono le frontiere europee ma anche la burocrazia nazionale che non comprende l’urgenza di tracciare gli alimenti che arrivano ai consumatori. L’associazione invita ad acquistare carne e derivati dagli allevamenti di suini liguri, dove avviene una produzione di nicchia, tracciabile e garantita.
