Giornata comunicazioni sociali, il Papa: no a storie false e distruttive, ma raccontare il bene che unisce

DIOCESI – No a storie false e distruttive, ma raccontare il bene che unisce. A dirlo il Papa nel suo Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2020, diffuso oggi. Per non smarrirsi, dice Francesco, l’uomo ha bisogno di respirare la verità dei racconti buoni, cioè storie che edifichino, non che distruggano, storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme. Il messaggio abbraccia un orizzonte più ampio della professione giornalistica: larga parte della comunicazione contemporanea – si legge ancora nel testo – è fatta di racconti artefatti per danneggiare l’avversario, di trabocchetti per farlo cadere, di falsità verosimili spacciate per verità. Occorre allora la forza per scegliere una via diversa, conclude il Papa. Il messaggio è uscito come sempre nel giorno in cui si celebra il Vescovo S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. In Diocesi, giovedì 30 gennaio si terrà un momento di incontro sul tema: La comunicazione strumento di connessione tra la memoria e la vita. Alle 10.30 la Messa nella Cappella del Seminario chiavarese, alle 11.30 la conferenza: relatori saranno i giornalisti Maurizio Di Schino e Marcello Zinola.