LAVAGNA – La tragedia delle foibe e dell’esodo dei giuliano-dalmati sono stati ricordati a Lavagna nel corso di un convegno organizzato dall’amministrazione comunale. Nel corso dell’incontro gli studenti dell’Istituto Caboto di Chiavari hanno rievocato la vicenda storica attingendo al libro “Magazzino 28” di Simone Cristicchi. Presente, tra gli altri, la vice sindaco di Lavagna, Elisa Covacci, figlia di profughi istriani. La conclusione è stata affidata a Petra Di Laghi, nipote di un esule istriano e laureata in Scienze Storiche a Torino, che ha presentato il volume Profughi d’Italia. 1943-1955.
