Il grazie di Prociv Arci Liguria ai tanti volontari in prima linea nell’emergenza

REGIONE – “Sono giorni particolarmente difficili, stiamo affrontando un’emergenza sanitaria senza precedenti, migliaia di famiglie piangono i loro cari senza neppure poterli vedere e altre decine di migliaia stanno soffrendo, sperando e sognando una faticosa guarigione”. Parole pubblicate sulla propria pagina Facebook dalla Prociv Arci Liguria che aggiunge: “I Decreti del Governo e delle Regioni si susseguono senza sosta e tutte le forze che lo Stato ha a disposizione sono in campo per fronteggiare il contagio. Il volontariato è un tratto distintivo dell’identità del nostro Paese, un vanto che nessun’altra Nazione al mondo può permettersi e anche in questa occasione è l’elemento di congiunzione tra il Governo, le Amministrazioni locali e i cittadini. E sono proprio normali cittadini che, a migliaia, sfidano ogni giorno la paura di un nemico invisibile e vanno silenziosamente e orgogliosamente oltre la barriera dell’incompatibilità indossando un’umile divisa che li rende indubbiamente essenziali per l’intera comunità. Il nostro Sistema di Protezione Civile, che rappresenta un ramo fondamentale del volontariato nelle fasi di emergenza, ha immediatamente risposto alla chiamata dei vari governi regionali e con professionalità e competenza sta contribuendo a fronteggiare le devastanti conseguenze di questa situazione. Sostenere e aiutare il prossimo è una missione e i nostri volontari, ancora una volta, hanno dimostrato al mondo che nessun cittadino sarà mai solo, che nessuna difficoltà sarà mai così grande da non permetterci di intervenire e di continuare a sognare. Ogni giorno vediamo decine di arcobaleni che colorano le nostre città e i nostri paesi; anche noi siamo convinti che “andrà tutto bene”, la straordinarietà di questo evento ha fatto emergere la straordinarietà di tutti coloro che stanno lottando, ad ogni livello, per superare l’emergenza. Con piacere però vogliamo chiudere questo messaggio di speranza e di ringraziamento verso le migliaia di uomini e donne che stanno rischiando la propria vita e la propria salute per la loro Nazione con una splendida citazione di Pablo Neruda: “Puoi tagliare tutti i fiori, ma non puoi fermare la primavera”. Il virus ce la sta mettendo tutta per distruggere i nostri fiori, ma questo maledetto virus non sa che l’amore verso l’umanità, il sacrificio del proprio tempo e il dono della propria vita per il prossimo faranno comunque arrivare la primavera”.