Regione, la riflessione di Toti sul numero dei contagi

REGIONE – L’aumento dei contagi “è legato a due fattori: si tratta di persone che hanno contratto il virus prima che entrassero in vigore le misure più restrittive – ha spiegato Toti – e, inoltre, abbiamo aumentato in modo diffuso ma appropriato il numero di tamponi effettuati, grazie all’operatività di quattro laboratori. Da questo punto di vista, la Liguria sta facendo il doppio dei tamponi rispetto alla media nazionale e, in proporzione al numero di abitanti, siamo ai vertici in Italia. Stiamo ragionando con il nostro comitato tecnico scientifico circa l’utilizzo dei test sierologici per rilevare gli anticorpi del Covid 19 nel sangue ai fini della conoscenza del fenomeno. Purtroppo – ha aggiunto Toti – aumentano anche le persone decedute e questo è il dolore più grande: il nostro sforzo è massimo per cercare di evitarlo garantendo a tutti le terapie più appropriate, senza che nessuno venga lasciato indietro. Se tutti faremo il nostro dovere rimanendo a casa, ci aspettiamo che la curva dei contagi inizi a scendere nel fine settimana o nei primi giorni della prossima: se questo accadrà, dovremo continuare ugualmente a rispettare le regole in modo assolutamente rigoroso e ferreo. Alcuni sindaci stanno adottando in queste ore misure restrittive ulteriori: credo che siano titolati a farlo ma credo che sarebbe meglio per tutti se non costringessimo i sindaci a farlo, comportandoci in modo responsabile”.