Scomparso Domenico “Mingo” Pendola, una vita di servizio e di fede

S. MARGHERITA LIGURE – La fede ed il servizio erano elementi inscindibili per Domenico Pendola, conosciuto da tutti come Mingo, che si è spento all’hospice di Chiavari questa mattina. Aveva ricevuto poche settimane fa la “Croce pro ecclesia et pontefice” per il servizio alla Diocesi svolto egregiamente e con ottimi risultati. Classe 1930, originario di Rapallo, Domenico Pendola ha speso tutta la sua vita a S. Margherita, gestendo, per quarant’anni, la pensione Fiorina nella centralissima piazza Mazzini, dove serviva agli ospiti piatti cucinati con le verdure del suo orto. Una passione, che non ha mai abbandonato. Non ha mai abbandonato neppure il legame con San Maurizio di Monti, sostenendo la parrocchia nelle sue attività. Amici fraterno dello storico parroco di S. Margherita. mons. Solimano, ha sempre collaborato con il suo servizio alla vita religiosa e civile della sua città. Si è impegnato a fondo per molti anni nell’allora Democrazia cristiana, sia a livello di organizzazione di base, sia con l’elezione in consiglio comunale, con il Sindaco Raffaele Bottino. È stato anche assessore con il Sindaco Dante Peruggi. Ha collaborato con la gestione dei Pii Istituti sammargheritesi, mantenendo un buon rapporto con tutti gli amministratori che si sono succeduti. Ha gestito dal 1984 fino all’inizio di quest’anno la Casa Marchesani a Chiavari, promuovendo l’attività dei gruppi, dei movimenti, delle associazioni sportive che qui hanno trovato sede; e, fra queste, c’è anche Telepace. Sposo di Maria Rosa nel 1960, ha avuto la gioia di veder nascere tre figli, Cristina, Paola e don Massimiliano. La sua esistenza è stata allietata anche dalla nascita di quattro nipoti. La salma, dopo la benedizione, sarà tumulata a S. Margherita Ligure.