Sino al 3 maggio sospese le celebrazioni i concorso di popolo. Ammessa la preghiera singola in chiesa

LIGURIA – I vescovi della Conferenza Episcopale Ligure hanno confermato sino al 3 maggio le disposizioni che avevano già assunto l’8 marzo scorso e l’impossibilità dei fedeli di prendere parte alle celebrazioni eucaristiche in concorso di popolo. I vescovi fanno però presente il contenuto di una lettera del segretario generale della CEI in cui viene esteso a tutte le Messe quanto già concesso per le liturgie della settimana santa. Le disposizioni prevedono che per un minimo di dignità della liturgia, accanto al celebrante sia assicurata la partecipazione di un diacono, di chi serve all’altare, oltre che di un lettore, un cantore, un organista ed, eventualmente, due operatori per la trasmissione.
Non è consentita la presenza di altri fedeli alla celebrazione, le chiese tuttavia non sono chiuse. E’ possibile spostarsi per andare in chiesa o in altri luoghi di culto, purchè si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. E’ possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, intendendo questo spostamento, per quanto possibile, nella prossimità della propria abitazione. Possono essere inoltre raggiunti i luoghi di culto in occasione degli spostamenti comunque consentiti, cioè quelli determinati da comprovate esigenze lavorative o di necessità e che si trovino lungo il percorso già previsto, in modo che, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, si possa esibire o rendere la prevista autodichiarazione. Resta ferma tuttavia la sospensione di tutte le cerimonie, “anche religiose”. Infine i vescovi della Regione Ecclesiastica Ligure stabiliscono che le celebrazioni di Prime Comunioni e Cresime non riprendano prima del mese di Settembre. I singoli vescovi stabiliranno il giorno preciso della ripresa nella propria diocesi e le eventuali condizioni.