CEI: inaccettabile la compromissione dell’esercizio di culto. Palazzo Chigi: studieremo soluzioni

ITALIA – “I Vescovi italiani non possono accettare di vedere compromesso l’esercizio della libertà di culto. Dovrebbe essere chiaro a tutti che l’impegno al servizio verso i poveri, così significativo in questa emergenza, nasce da una fede che deve potersi nutrire alle sue sorgenti, in particolare la vita sacramentale”. È quanto afferma una nota della Conferenza episcopale italiana dopo la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte, che ha presentato il nuovo Decreto sulla fase 2. “La Presidenza del Consiglio – riferisce una nota di Palazzo Chigi – prende atto della comunicazione della CEI e conferma quanto già anticipato in conferenza stampa dal Presidente Conte. Già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza”.