1º Maggio, il Papa a S. Marta: a nessuno manchino lavoro, dignità e giusta retribuzione

CITTA’ DEL VATICANO – Nella Messa a Santa Marta, Francesco, nella memoria di San Giuseppe, ha pregato per tutti i lavoratori perché siano giustamente pagati, possano avere un lavoro degno e godere della bellezza del riposo. Nell’omelia, ricordando che l’uomo col suo lavoro continua l’opera creatrice di Dio, ha sottolineato che ancora oggi viene calpestata la dignità di tante persone e ha invitato a lottare perché ci sia giustizia nel mondo del lavoro. Ecco un altro passaggio dell’omelia: “Il lavoro è quello che che rende l’uomo simile a Dio, perché con il lavoro l’uomo è creatore, è capace di creare, di creare tante cose, anche creare una famiglia per andare avanti. L’uomo è un creatore e crea con il lavoro. Questa è la vocazione. E dice la Bibbia che «Dio vide quanto aveva fatto ed ecco, era cosa molto buona» (Gen 1,31). Cioè, il lavoro ha dentro di sé una bontà e crea l’armonia delle cose – bellezza, bontà – e coinvolge l’uomo in tutto: nel suo pensiero, nel suo agire, tutto. L’uomo è coinvolto nel lavorare. È la prima vocazione dell’uomo: lavorare. E questo dà dignità all’uomo. La dignità che lo fa assomigliare a Dio. La dignità del lavoro”.