A maggio, 30 anni fa, nasceva Telepace, il Vescovo: “Non possiamo privarcene”

DIOCESI – Nella festa del lavoro, il Vescovo regala a Telepace un pensiero sui trent’anni dell’emittente diocesana. 30 anni festeggiati in maniera davvero particolare, quest’anno, a causa della pandemia. “Ma proprio questa situazione è il modo migliore per celebrare l’anniversario” ha detto Mons. Tanasini in diretta tv, auspicando che tanti, in questi giorni possano apprezzare lo strumento televisivo diocesano, “che va sostenuto”. Ha aggiunto poi Mons. Tanasini: “Non possiamo privarci di Telepace, mi viene da dire, non possiamo ritenerla qualcosa che sta nell’angolo. Il 23 maggio sarà il giorno anniversario dei 30 anni, era prevista una celebrazione e spero che in qualunque modo possiamo farla, forse anche ripresa dalla Cappella del Seminario, non so come. Vogliamo ringraziare il Signore di averla, questa emittente, e vogliamo chiedere a Dio di mantenerla, come bene della nostra Diocesi, non come bene di qualcuno che se ne occupa, è infatti un bene della comunità che la tiene cara e la mantiene. Perché non è facile, è bene che si sappia. È bello parlare del trentesimo di Telepace e dare atto a chi ci lavora e del sacrificio che fa. Perché io come Presidente della Fondazione proprietaria della tv diocesana devo testimoniare tutto il lavoro che ci sta dietro, l’impegno, la fatica, la sofferenza a volte, ma la passione soprattutto, il crederci. Di tutto questo do testimonianza e oggi – giorno del Lavoro – voglio dare un plauso anche ai lavoratori di Telepace”.