Angelus: arroganza e violenza non spengono la testimonianza dei cristiani

CITTA’ DEL VATICANO – I cristiani preseguitati, che oggi sono con “sicurezza” più di quelli dei primi tempi, rappresentano i martiri dei nostri giorni. All’Angelus, Papa Francesco ha riflettuto sul Vangelo di Matteo, in cui risuona l’invito che Gesù rivolge ai suoi discepoli a non avere paura di fronte alle sfide della vita e alle avversità. Quella dei cristiani perseguitati, oggi come “in ogni tempo”, è una realtà “dolorosa”, ma attesta la “fedeltà dei testimoni” di Gesù e la loro “comunione con Dio”: di fronte a chi tenta di “spegnere la forza evangelizzatrice con l’arroganza e la violenza”, sono “i martiri dei nostri giorni”.