Francesco ricorda al mondo il dramma della Siria e dello Yemen

CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa oggi ha ricordato al mondo il dramma della Siria: al termine dell’Angelus, Francesco ha menzionato la quarta Conferenza dell’Unione europea e delle Nazioni Unite sulla Siria, che si terrà martedì a Bruxelles. Queste le parole di Francesco:

Preghiamo per questo importante incontro, perché possa migliorare la drammatica situazione del popolo siriano e dei popoli vicini, in particolare del Libano, nel contesto di gravi crisi socio-politiche ed economiche che la pandemia ha reso ancora più difficili. Pensate che ci sono bambini con la fame, che non hanno da mangiare. Per favore, che i dirigenti siano capaci di fare la pace.

Francesco ha voluto poi riaccendere i riflettori sul dramma dello Yemen, dove la guerra civile tra i ribelli houti di confessione sciita, supportati dall’Iran, e le forze leali al governo Hadi, sostenute da una coalizione araba sunnita guidata dai Sauditi, dura ormai da cinque anni. Venerdì scorso l’Unicef ha lanciato l’ennesimo allarme circa la grave crisi alimentare che attanaglia il Paese. Secondo l’agenzia Onu per l’infanzia quattro minori yemeniti su cinque rischiano di non sopravvivere a quella che le stesse Nazioni Unite definiscono “la peggiore crisi umanitaria del mondo”:

Invito a pregare anche per la popolazione dello Yemen, anche qui e specialmente per i bambini, che soffrono a causa della gravissima crisi umanitaria.

Infine nelle parole di Francesco e nelle sue preghiere anche la popolazione dell’Ucraina colpita dalle alluvioni, per la quale il Pontefice invoca “il conforto del Signore e il soccorso dei fratelli” e a quanti a Roma hanno partecipato questa mattina alla Messa in rito congolese, pregando per la Repubblica Democratica del Congo.