La diocesi in festa per i 75 anni di Mons. Tanasini. “Sono qui e continuo a remare” le parole del vescovo

DIOCESI – “Intendo continuare a remare, remare forte sino a quando bisogna farlo”. Con affetto e commozione il vescovo Alberto Tanasini si è rivolto ai responsabili degli uffici di curia che, questa mattina, gli hanno organizzato una piccola festa a sorpresa nei locali di Piazza N. S. dell’Orto a Chiavari. Oggi, per il vescovo e per la diocesi, è una giornata significativa: nato a Ravenna il 6 agosto 1945, Mons. Tanasini ha festeggiato il 75esimo compleanno. “E’ sempre un piacere incontrare la famiglia della Curia – ha esordito Mons. Tanasini nel suo intervento – quest’anno non è solo a Natale che si fa, ma anche in questo momento”. Il vescovo ha poi scherzato “Credo che non si possa negare che questa è una festa di compleanno, ma anche di liberazione”. Il presule ha invitato quindi i presenti alla pazienza “il tempo verrà – ha detto – ma sino ad ora sono qui, intendo non tirare i remi in barca, ma remare, remare forte sino a quando bisogna farlo”. Quindi un passaggio sul suo stato di salute: “Spero di riprendere le forze che in quest’ultimo periodo mi sono venute un po’ meno e riprendendo le forze, poter fare ancora, in questo tempo che mi rimane, il mio dovere, il mio compito, che poi è un compito bello, piacevole dal punto di vista spirituale”. Nell’augurare tutto il bene possibile ai suoi collabotori, alle loro famiglie e alle comunità loro affidate, Mons. Tanasini ha rimarcato il tempo singolare che si sta vivendo “Nella mia lettera al Papa – ha spiegato – ho scritto che sono stato contento di aver vissuto questo tempo nella Chiesa, bello, ma difficile. Forse non c’è un tempo che sia facile nella Chiesa, comunque il Signore ci ha posto in questo tempo, in questa situazione, ci dia anche la luce per discernere il bene da compiere”.