Papa all’Angelus: meglio una Chiesa “incidentata” in uscita, che una Chiesa malata di chiusura

CITTA’ DEL VATICANO – Commentando la parabola dei lavoratori chiamati dal padrone della vigna e pagati tutti allo stesso modo, il Papa all’Angelus ha spiegato che Dio dà il massimo della ricompensa anche agli ultimi, come al buon ladrone sulla croce, e che la Chiesa, come Dio, deve essere sempre in uscita: “Meglio una Chiesa incidentata, per uscire, annunziare il Vangelo, che una Chiesa ammalata da chiusura”. Dopo la preghiera mariana Francesco ha invitato a proseguire “spiritualmente uniti” in vista dell’evento ecclesiale in Ungheria – programmato per questo periodo ma rinviato a causa della pandemia – e ricorda la Giornata dell’Università Cattolica: “E’ importante che le nuove generazioni siano formate alla cura della dignità umana e della casa comune”