Spese pazze, condannati 19 ex consiglieri della legislatura 2005-2010. Gino Garibaldi annuncia ricorso

Una foto del Palazzo di Giustizia di Genova. 09 settembre 2015. ANSA/LUCA ZENNARO

REGIONE – Sono stati condannati in primo grado tutti i 19 ex consiglieri regionali della Liguria accusati di peculato nell’ambito del processo per le spese pazze relative alla legislatura 2005-2010. Per l’accusa avrebbero utilizzato soldi pubblici per acquisti personali. Tra i consiglieri del nostro territorio figurano Ezio Chiesa, Giacomo Conti, Vito Vattuone e Gino Garibaldi. Quest’ultimo si dice molto amareggiato e annuncia il ricorso in appello: “Mi sono state addebitate spese che non ho fatto” dice, ammettendo di  non essersi difeso a sufficienza. L’ho farò adesso – spiega, allontanando l’accusa di peculato e ricordando che tutte le spese rendicontate erano state accettate e rimborsate in base ad una legge regionale. Per questa condanna non dovrebbero esserci conseguenze sulla vita amministrativa di Cogorno. Intanto sta per concludersi la sospensione relativa alla condanna sulle spese pazze relative alla gestione 2010-2012: di recente, il Tribunale di Genova ha accolto il ricorso di Garibaldi che attende ora il pronunciamento della Corte Costituzionale.