Mensa dei poveri a Sestri Levante: parlano i Frati Cappuccini

SESTRI LEVANTE – Hanno già ricevuto il sostegno di molta parte della popolazione sestrese e la voce che circola in città sulla chiusura della mensa che da anni fornisce un piccolo supporto a chi non ha casa e si trova nell’indigenza è assolutamente falsa e priva di fondamento. Riaprirà regolarmente il 5 di ottobre, dopo il mese di chiusura estiva, la mensa dei poveri dei frati cappuccini di Sestri Levante. Sempre più persone in questo ultimo anno, segno di una crisi che colpisce le fasce più deboli della popolazione, si sono rivolte ai confratelli che da lunedì al venerdì garantiscono un pasto caldo e un po’ di conforto. Da alcune settimane questo loro servizio, ironia della sorte proprio durante il periodo di chiusura estiva, è finito al centro delle polemiche additato quasi come la causa della presenza a Sestri Levante di alcuni clochard, questi ultimi accusati di sporcare e dare fastidio. Ma i frati, sorridendo a questa insinuazione, ribadiscono con forza il loro impegno di carità, citando il passo del Vangelo di Marco in cui Gesù dice: “I poveri li avrete sempre con voi”. Nelle scorse settimane inoltre era stato avviato, insieme all’amministrazione comunale, un ragionamento su un possibile spostamento della mensa in un luogo più accogliente e dotato di servizi igienici. La questione però ha incontrato forti resistenze e si è subito fermata. Non si è fermata invece la volontà dei frati nel voler offrire questa opportunità ai loro fratelli più poveri. Per questo l’intenzione è quello di ricavare questo spazio tra le mura del convento seicentesco e, se altre soluzioni non fossero possibili, utilizzare il locale dove adesso è allestito il presepe permanente. Da padre Marco poi l’invito a tutte le categorie sociali ed economiche della città di farsi almeno interrogare dal problema povertà e, ognuno in base alla propria sensibilità e disponibilità, offrire un aiuto a queste persone, anche solo con un sorriso.