Funerali di Maurizio Balocchi: la morte non azzera tutto, il bene compiuto resta

<p></p>CHIAVARI – C’era tutto lo stato maggiore della Lega Nord, la Giunta comunale chiavarese guidata dal sindaco Vittorio Agostino, diversi personaggi del mondo politico ligure e nazionale, e anche molti chiavaresi. Maurizio Balocchi è rientrato oggi a Chiavari, la città che lo ha visto protagonista di un lungo periodo di vita amministrativa. La Santa Messa esequiale è stata celebrata in Cattedrale da Don Vittorio Gotelli. Erano presenti cinque ministri: Umberto Bossi, fondatore della Lega Nord, Roberto Maroni, Roberto Calderoli, Luca Zaia e Roberto Castelli. Il corteo composto e silenzioso si è stretto attorno alla moglie Laura. Maurizio Balocchi, deceduto l’altra notte dopo una lunga malattia, a Chiavari era stato eletto in consiglio comunale nel 1989. Appoggiando Vittorio Agostino nel primo e secondo mandato, dal 92 al 2003, era stato nominato presidente del consiglio. Fondatore della Lega Nord della Liguria, nel 2001 era giunto a Roma come  Sottosegretario di Stato all’Interno nel II e nel III governo Berlusconi. Nel 2008 era stato eletto alla Camera dei deputati per la circoscrizione della Liguria. Incarico che ha portato avanti sinchè la malattia glielo aveva consentito. “Ha affrontato la malattia con grande serenità – ha evidenziato don Gotelli nella breve omelia pronunciata durante la celebrazione – proprio come prima aveva svolto con grande impegno il suo compito al servizio delle varie Istituzioni”. La pagina di Vangelo letta durante il rito funebre lascia parole di consolazione e di speranza. “La morte non azzera tutto – ha ricordato don Vittorio – non è l’ultima parola, perchè il bene compiuto resta”. Le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili eterne. Una speranza che lenisce il dolore del distacco, procurandoci una quantita smisurata ed eterna di Gloria.