Benedetto XVI: “Non c’è Pentecoste senza la Vergine Maria”

CITTA’ DEL VATICANO – “Non c’è Pentecoste senza la Vergine Maria. Così è stato all’inizio, nel Cenacolo, dove i discepoli “erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la Madre di Gesù, e ai fratelli di lui” – come ci riferisce il libro degli Atti degli Apostoli (1,14). E così è sempre, in ogni luogo e in ogni tempo”. Così ha affermato Benedetto XVI nella sua riflessione che precede la recita del Regina Caeli con i pellegrini in piazza san Pietro. Dopo la preghiera mariana il pontefice ha anche invitato tutti i cristiani in Cina e nel mondo a celebrare la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina, da lui istituita il 24 maggio, con la Lettera ai cattolici cinesi del 2007. “La memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani – ha detto il papa – ci offre – domani 24 maggio – la possibilità di celebrare la Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina. Mentre i fedeli che sono in Cina pregano affinché l’unità tra di loro e con la Chiesa universale si approfondisca sempre di più, i cattolici nel mondo intero – specialmente quelli che sono di origine cinese – si uniscono a loro nell’orazione e nella carità, che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori particolarmente nella solennità odierna”. In precedenza Benedetto XVI aveva sottolineato il legame fra Maria e lo Spirito Santo e ha ricordato il suo recente viaggio a Fatima, e le celebrazioni con oltre mezzo milione di persone: “Che cosa ha vissuto…quell’immensa moltitudine, nella spianata del Santuario, dove tutti eravamo un cuore solo e un’anima sola, se non una rinnovata Pentecoste? In mezzo a noi c’era Maria, la Madre di Gesù. E’ questa l’esperienza tipica dei grandi Santuari mariani – Lourdes, Guadalupe, Pompei, Loreto – o anche di quelli più piccoli: dovunque i cristiani si radunano in preghiera con Maria, il Signore dona il suo Spirito”.