Papa: Udienza generale dedicata a San Giuseppe Cafasso

CITTA’ DEL VATICANO – Questa mattina il Papa ha dedicato l’Udienza Generale a San Giuseppe Cafasso, in occasione del 150° anniversario dalla sua morte. L’esempio del sacerdote piemontese che dedicò la sua vita alla formazione, alla confessione, alla direzione spirituale e all’apostolato verso i poveri e i carcerati, è stato proposto dal Papa ai laici e soprattutto ai sacerdoti. “Il messaggio di san Giuseppe Cafasso – ha detto il Pontefice – è vivo e attuale. Egli fu formatore di preti, tra cui san Giovanni Bosco, un vero pastore con una ricca vita interiore, profondo zelo nella cura pastorale, fedele nella preghiera, impegnato nella catechesi, nella Confessione e nella Eucaristia”. Tre le “doti” del santo presbitero: “calma, accortezza e prudenza. Il suo insegnamento non era astratto ma nasceva dall’esperienza viva di Dio” ha spiegato Benedetto XVI che ha ribadito “l’importanza della guida spirituale per sapere che cosa Dio vuole da noi”.“Cafasso – ha concluso Benedetto XVI  – è un richiamo per tutti ad intensificare il cammino di santità e ricorda ai sacerdoti di dedicare tempo alla confessione e alla direzione spirituale e attenzione agli umili”.