Domani il Papa a Capaci per il raduno ecclesiale delle famiglie e giovani siciliani

CITTA’ DEL VATICANO – Cresce l’attesa a Palermo per l’arrivo di Benedetto XVI, domenica prossima. Un appuntamento a cui il capoluogo siciliano si sta preparando con grande impegno e soprattutto con grande gioia. Ed oggi, a Capaci, è iniziato il raduno ecclesiale regionale delle famiglie e dei giovani siciliani che avrà il suo culmine nell’incontro con il Papa, domenica pomeriggio, in Piazza Politeama. “Convertitevi! Una volta verrà il giudizio divino”. E’ il grido di Giovanni Paolo II contro la mafia nel famoso discorso pronunciato nella Valle dei Templi ad Agrigento. Parole forti, queste, che ancora oggi provocano emozioni che sono risuonate nel Convegno “Lo sguardo del coraggio… per una educazione della speranza”. Due giorni di incontri, discussioni e confronti, che mettono in primo piano problemi e aspettative di famiglie e giovani siciliani. 1.100 i partecipanti presenti a Capaci: tutti uniti alla fine di un cammino durato quattro anni. L’evento è organizzato dagli uffici per la pastorale giovanile e per la pastorale familiare e si concretizza nella scelta dei contenuti di un percorso concreto, che si coniuga in cinque aree di approfondimento e tutte legate al concetto dell’educazione. Giustizia e legalità, ambiente, lavoro, scuola ed università, cittadinanza attiva: tutti temi, questi, che si basano sulla presenza della fede nella vita quotidiana e che sottolinea l’importanza della Chiesa nel territorio. Chiesa che contribuisce, attraverso la testimonianza di Dio, a tracciare un cammino per giovani e famiglie, attori indiscussi di qualsiasi società. Uno sguardo di speranza e di fiducia per il futuro della Sicilia che parte da qui, da Capaci, in un cammino di fede, che vuol dire rinnovamento anzitutto spirituale, ma anche sociale e culturale. Un percorso complesso che diventa un punto di partenza e che passerà attraverso una tappa importante: l’incontro con Benedetto XVI, domenica, in Piazza Politeama. Appuntamento finale di una giornata intensa, che vedrà il Pontefice presiedere la concelebrazione eucaristica al Foro Italico, durante la quale terrà l’omelia e guiderà la preghiera dell’Angelus, ed incontrare nel primo pomeriggio sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi nella Cattedrale di Palermo. Un appuntamento cui la città di Palermo si sta preparando con grande impegno e soprattutto gioia per accogliere al meglio il successore di Pietro.