In preghiera per l’unità dei cristiani, oggi pomeriggio in Cattedrale

CHIAVARI – Un enorme collage fotografico con i volti di tutti coloro che in questi anni hanno partecipato ad alcuni dei diversi momenti di fraternità sul territorio. E ancora: la forma di pane fatto in casa spezzato e custodito dai pastori e le spighe di grano distribuite ai fedeli al termine della preghiera. Con questi segni, le comunità cristiane del Tigullio hanno voluto vivere, questo pomeriggio nella cattedrale N.S. dell’Orto a Chiavari, la celebrazione ecumenica della parola di Dio, il tradizionale incontro che si svolge in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani presieduto da Mons. Alberto Tanasini. Insieme, cattolici, ortodossi e battisti rappresentati dai rispettivi pastori (oltre al vescovo diocesano erano presenti i parroci ortodossi della comunità greca padre Michele Notarangelo e di quella romena padre Filip Sorin e il pastore Battista Carmine Bianchi) hanno pregato, guidati dal versetto degli atti “Uniti nell’insegnamento degli apostoli, nella comunione, nello spezzare il pane e nella preghiera”, tema scelto quest’anno dai cristiani di Gerusalemme.
Uno sguardo particolare è andato alle comunità cristiane del Medio Oriente e alla loro difficile situazione. Una unità tra cristiani da più parti ricercata ma che manca ancora nel sacramento dell’Eucarestia. Di qui la scelta del gesto conclusivo dello spezzare il pane e della consegna della spiga di grano.