Concluso in Diocesi il Mese della Pace

CHIAVARI – Una coscienza matura di quanto professare liberamente la fede possa essere problematico in svariate zone del mondo; una consapevolezza rafforzata del valore della preghiera, come arma di difesa contro gli attacchi al diritto innegabile alla libertà religiosa. Sono i frutti del mese della pace, organizzato dall’azione cattolica diocesana, che si è concluso nel fine settimana, con la veglia per la pace, nella chiesa di Gesù Risorto a Cavi Arenelle, e la festa dedicata ai ragazzi di Acr nel seminario vescovile di Chiavari. La veglia è stata organizzata in tre diversi momenti di riflessione. La preghiera è una autentica arma contro gli attacchi alla libertà religiosa: il Vescovo lo ha sottolineato prendendo la parola durante la veglia di preghiera. E fra i partecipanti alle iniziative del mese della pace è maturata una consapevolezza chiara di come attraverso la preghiera possano maturare coscienze critiche, capaci di spendersi perchè la libertà religiosa sia riconosciuta.
Una coscienza che si è rafforzata anche fra i ragazzi di azione Cattolica: oltre duecento quelli che hanno risposto all’invito per la festa della pace, che si è articolata nel gioco, in un momento di ascolto, nella messa e nel pranzo. Tutti i momenti sono stati pensati proprio partendo dal tema del messaggio del Papa per la Giornata Mondiale per la Pace