Omicidio Vaccaro: oggi in carcere interrogatorio del 30enne complice del fatto criminoso

CHIAVARI – Ha trascorso la sua prima notte in carcere a Chiavari il 30enne originario di Santa Margherita L., residente a Cogorno, arrestato dai carabinieri in quanto ritenuto complice dell’omicidio di Aldo Vaccaro. Questa mattina riprenderanno gli interrogatori di garanzia dell’uomo, a carico del quale pende l’accusa di concorso in omicidio, furto d’auto e rapina. L’arresto era scattato nel tardo pomeriggio di ieri a Chiavari. Nel corso dell’attività investigativa, infatti, i carabinieri chiavaresi ai comandi del capitano Gianluigi Bevacqua, in collaborazione con gli uomini del nucleo provinciale, hanno raccolto inconfutabili elementi di colpevolezza, tali da indurre il sostituto procuratore della Repubblica Gabriella Dotto a firmare il provvedimento di fermo penitenziario. L’indagine è complessa e non è ancora conclusa. I carabinieri sono sulle tracce del secondo complice protagonista di questo grave fatto di sangue che ha scosso la cittadina, sia per la freddezza con il quale è stato compiuto, sia per il contesto nel quale è maturato. Aldo “Cippi” Vaccaro è stato ucciso nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 luglio, attorno a mezzanotte e mezza, in una zona generalmente molto frequentata del lungomare chiavarese, soprattutto in piena stagione estiva ed in un ora non troppo tarda. Vaccaro uscito dalla sua agenzia, era stato fermato da un avventore, il quale poi aveva estratto la pistola e lo aveva freddato con due colpi alla schiena, sparando poi altri proiettili contro un testimone dell’omicidio. Importanti per le indagini sono state le testimonianze raccolte e le immagini della telecamere. I due complici si erano poi dileguati a bordo di una Y10 rubata a Chiavari e abbandonata sulle alture di Leivi.