Dalla Libia a Chiavari, fra studio e solidarietà, la storia di undici giovani stranieri

CHIAVARI – Sono undici i profughi ospitati dalla Croce Rossa di Chiavari, nella sede di via Manara. Sei di loro provengono dal Ghana, cinque dal Ciad. Lavoravano tutti in Libia primo dell’inizio del conflitto. Ora si trovano a Chiavari, tutti nello stesso appartamento. Cristiani e musulmani convivono senza problemi,
uniti da una storia difficile e da un futuro incerto.

Gli undici giovani stanno aspettando il riconoscimento con rifugiati politi, dopodiché potranno inserirsi nella società italiana. Croce Rossa, Caritas e alcune aziende del territorio si sono attivate per avviare progetti di lavoro.

Sono almeno venti i volontari della pubblica assistenza che si prendono cura dei profughi. Tra questi anche le infermiere della Croce Rossa e gli addetti che controllano lo stato di salute dei giovani africani.