Ladri da spiaggia: denunciati dai Carabinieri di Sestri L.

SESTRI LEVANTE – I Carabinieri di Sestri Levante hanno individuato una banda di giovani che nel corso dell’estate hanno compiuto furti in spiaggia tra Sestri Levante e Riva T. Il fatto aveva suscitato un certo allarme sociale, soprattutto per la frequenza e sistematicità con cui venivano effettuati i reati. Il gruppo di ladruncoli era costituito da 9 ragazzi: quattro minorenni di origine italiana e cinque maggiorenni, età massima 21 anni, nati in Italia, ma originari del nord Africa. Tra questi il capobanda che pianificava i furti e l’organizzazione degli uomini. La gang si ritrovava, per fare il punto della “giornata”, o nelle vicinanze del campetto di basket di Riva Trigoso o dal campo di calcio di Via Tino Paggi a Sestri L. Prese indicazioni i ragazzi si dirigevano sulla spiaggia prestabilita e, approfittando della momentanea assenza dei bagnanti, rubavano zaini, marsupi, borsoni e quant’altro. Una volta frugato all’interno e prelevato quanto ritenuto utile, abbandonavano il superfluo. Completata l’opera, tutti i componenti della banda si ritrovavano nei luoghi prestabiliti per il briefing di fine giornata. Constatato l’ammontare della refurtiva si procedeva alla ripartizione: alcuni oggetti, tipo telefonini di ultima generazione o I pod per l’ascolto della musica, venivano trattenuti dagli stessi. Altri venivano portati a Genova, ricettati, e il ricavato utilizzato o per consumare cene o per l’acquisto di hashish. Le indagini da parte dei carabinieri sono iniziate a seguito delle ripetute denunce di bagnanti di ritorno dalla spiaggia. Il reiterarsi di questi eventi ha spinto i militari, diretti dal tenente Gabriele Fabian, ad effettuare appostamenti, controlli e verifiche. La dinamica dei furti e il ritrovamento di alcuni dei borsoni sottratti sulla spiaggia ha da subito fatto sospettare si trattasse di ragazzi. Particolare attenzione è stata posta su soggetti, alcuni dei quali già con piccoli precedenti a carico, notati in possesso di telefonini molto costosi, difficilmente acquistabili da un quindicenne. Le indagini si sono concluse con l’identificazione degli autori. In tutto i furti denunciati sono stati un’ottantina. I giovani malfattori se li sono accollati tutti, ma i carabinieri sono riusciti a ricostruirne circa una quarantina. Sono stati recuperati cinque telefoni cellulari, due biciclette nuove, alcuni apparecchi IPod, restituiti a proprietari, e 20 grammi di hashish. Gli autori sono stati denunciati a piede libero.