GENOVA – Circa trecento persone, sono dati del sindacato, questa mattina hanno preso parte dal Tigullio alla manifestazione indetta dall Cgil a Genova contro la manovra economica proposta dal Governo. L’astensione dal lavoro ha comportato una racaduta sui servizi. Per quanto riguarda i trasporti, disagi concentrati nelle ore centrali della giornata, dalle 9 alle 17, sia per quanto riguarda gli autobus dell’Azienda Trasporti provinciale, sia per quel che concerne i treni. L’astensione per otto ore ha interessato diverse categorie. Adesioni anche nel settore della sanità. Il personale della Asl 4 ha incrociato le braccia in diversi reparti. Si registrano adesioni anche fra i dipendenti della Società Autostrade, con ripercussioni all’uscita dei caselli autostradali e al servizio Punto Blu. A Genova questa mattina sono stati organizzati due diversi cortei, con partenza alle 9 dal Terminal Traghetti e dalla stazione di Genova Brignole. La partecipazione dei lavoratori è stata quantificata questa mattina in circa 5mila persone. I due cortei si sono poi riuniti in Piazza De Ferrari, dove si è tenuto il comizio di di Vera Lamonica, membro della segreteria nazionale della Cgil.
La manifestazione è stata indetta nel giorno in cui la manovra, presentata ad agosto e più volte modificata, inizia l’iter parlamentare con l’esame in aula al Senato.
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