Post-elezioni: a Rapallo dissapori all’interno del PD

RAPALLO – Sui temi della crescente povertà nelle città e nei vari centri del Tigullio saranno chiamati a riflettere anche i futuri amministratori di Chiavari e Rapallo. In questo tempo post elezione, ciascuno dei candidati a sindaco, anche quelli non eletti, si stanno confrontando con il proprio gruppo per valutare eventuali appoggi in sede di ballottaggio. Il dibattito è sui programmi e sulla politica che i candidati che si sfideranno nuovamente nella tornata del 20 e 21 maggio intendono portare avanti. Se a Chiavari, al momento, non esistono apparentamenti ufficiali, salvo alcune dichiarazioni rilasciate da singoli candidati subito dopo lo spoglio elettorale, a Rapallo si registrano primi movimenti. In attesa che il candidato terzo votato, ovvero Pier Giorgio Brigati, sciolga le riserve annunciando chi sosterrà tra Campodonico e Costa o lasciando libero i suoi elettori, oggi si segnala una prima dichiarazione di voto da parte del Partito Democratico. In un comunicato, il PD rapallese invita a votare per Giorgio Costa, sia per portare un cambiamento in città, sia per consentire a Mariella Gerbi di entrare in consiglio comunale. Il comunicato è stato firmato da Agostino Pendola, Franca Besaccia, Maurizia Gregorio, Flavia Podestà e Rosalba Raschellà. La notizia  non è stata accolta con favore da Antonella Cerchi, appoggiata dal PD nel primo turno delle elezioni. “Non è una decisione che abbiamo preso insieme” – ha commentato e ha aggiunto – “Dei cinque firmatari soltanto Pendola fa ancora parte del PD”. Quest’ultimo avrebbe preso la decisione di appoggiare Costa da solo senza confrontarsi né con la Cerchi né il commissario del partito. Questo, per Antonella Cerchi, è una falsa dichiarazione che non fa altro che instaurare confusione nell’elettorato.