Primo tweet del Papa: uno strumento per lanciare messaggi di speranza

CITTA’ DEL VATICANO – Questa mattina in Aula Nervi Benedetto XVI ha tenuto la consueta catechesi del mercoledì incentrata sui temi della fede. Il momento che ha destato maggiore curiosità è stato, tuttavia, al termine dell’Udienza quando il Papa è stato avvicinato da un gruppo di giovani che hanno portato al pontefice un tablet sul quale ha potuto scrivere un breve messaggio di 140 caratteri. Il messaggio è stato tweettato, ovvero spedito via internet, a oltre un milione di contatti collegati all’indirizzo del Santo Padre @Pontifex. Il numero di persone che vogliono interagire con il Pontefice è in crescita di minuto in minuto. BenXVI è apparso interessato e anche divertito di questa nuova esperienza. La presenza del Papa su Twitter vuole essere un appoggio e un incoraggiamento a quanti s’impegnano per assicurare che il Vangelo e l’insegnamento della Chiesa possano permeare il “mondo digitale”. Per questo il Pontefice, attraverso la sua presenza in Twitter, vuole lanciare un messaggio di speranza agli uomini di oggi, presi da mille vicissitudini e difficoltà. Benedetto XVI, durante l’udienza generale, ha continuato a parlare della Rivelazione di Dio, “come comunicazione che Egli fa di Se stesso e del suo disegno di benevolenza e di amore. Questa Rivelazione di Dio – ha spiegato il Papa – si inserisce nel tempo e nella storia degli uomini: storia che diventa «il luogo in cui possiamo costatare l’agire di Dio a favore dell’umanità. Egli ci raggiunge in ciò che per noi è più familiare, e facile da verificare, perché costituisce il nostro contesto quotidiano, senza il quale non riusciremmo a comprenderci»”