Haiti tre anni dopo il terremoto: paese devastato e centinaia di migliaia di senza tetto

terremoto-haiti_popupHAITI – Tre anni dopo il terremoto ad Haiti, la situazione degli alloggi nel paese resta devastante, con centinaia di migliaia di persone che si trovano ancora in rifugi precari. Amnesty International ha chiesto alle autorita’ haitiane e alla comunita’ internazionale di considerare la questione degli alloggi in via prioritaria. Il terremoto del 12 gennaio 2010 causò 200.000 vittime e rese senza tetto 2,3 milioni di haitiani. Attualmente, 350.000 persone vivono nei 496 campi distribuiti su tutto il paese. Dopo il terremoto, oltre 60.000 persone hanno subito sgomberi forzati dalle tendopoli. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, oltre 80.000 haitiani che vivono in campi allestiti prevalentemente su terreni privati rischiano lo sgombero. Amnesty International denuncia questa grave situazione. Le iniziative del governo di Haiti sembrano piu’ interessate a impedire alle vittime del terremoto di vivere in luoghi pubblici piuttosto che a fornire loro alloggi sicuri. La partenza degli attori umanitari da Haiti, nel 2011, e la diminuzione dei finanziamenti hanno peggiorato le condizioni di vita nelle tendopoli. Solo una piccola parte dei fondi promessi dai donatori è stata assegnata a progetti edilizi.