A Copacabana messa d’apertura della GMG di Rio de Janeiro. Oltre 500mila giovani presenti

1_0_713159RIO DE JANEIRO – Dopo la giornata di riposo di ieri, per Papa Francesco iniziano gli impegni per questa 28.ma Giornata mondiale della gioventù di Rio de Janeiro. Il Pontefice si recherà stamani al Santuario mariano di Aparecida, uno dei centri più importanti al mondo della devozione alla Vergine, dove presiederà la Santa Messa. Al rientro a Rio, la visita al nosocomio dedicato a San Francesco d’Assisi. Intanto, la pioggia che si è abbattuta per tutta la giornata su Rio de Janeiro, non ha impedito ieri sera ad oltre 500mila giovani di stringersi attorno a mons. Tempesta, arcivescovo della città, per la Messa di apertura della Gmg, nello splendido scenario della spiaggia di Copacabana. Scesa la notte, il gigantesco palco bianco sovrastato da una grande croce celeste, si è illuminato con tutti i colori della bandiera brasiliana. E proprio lo spirito carioca ha caratterizzato tutta la liturgia. I canti, lo sventolio delle bandiere di tutti i Paesi del mondo e la festa che ha preceduto la solenne celebrazione, hanno lasciato il posto al raccoglimento con l’arrivo della Croce e l’immagine della Vergine della Gmg, portate processionalmente dai giovani dei cinque continenti. Prima della Messa si è pregato per i giovani disoccupati, per le vittime dell’incendio in una discoteca brasiliana, per il massacro dei bambini di strada della Candelaria e per la giovane francese morta in un incidente in Guyana mentre si stava recando a Rio per la Gmg. All’omelia mons. Tempesta, riprendendo il tema della Giornata, ha invitato i giovani ad essere missionari.